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Il ristorante

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Una cucina ligure-apuana: sapori e profumi delle nostre terre che s’incontrano su deliziose porcellane vintage.

Prendete i sapori liguri, così dolci e delicati, mitigati dal profumo del mare: timo, pinoli, rosmarino, erbe aromatiche, spinaci. E prendete i sapori toscani, così forti e saporiti, decisi e anche un po’ sfacciati: peperoncino, carne succulenta, aglio, olio, aceto. Adesso provate a mescolarli, a contaminarli, creando combinazioni nuove di gusti e profumi. Stupitevi. Ma soprattutto, lasciatevi stupire. Questa è la cucina Ligure Apuana, la cucina del Cuore nelle Apuane.
Nata dalla fusione di sapori e profumi provenienti da due terre meravigliose – la Toscana e la Liguria – la cucina Ligure Apuana è una cucina rigorosamente casalinga. Una cucina che porta in tavola ravioli di carne ligure (profumati da timo e maggiorana), pansoti di spinaci, tortellini e tutte le paste fatte in casa, verdure ripiene, torte d’erbi della cucina lunigianese, dolci fatti in casa, salumi e formaggi locali e quella tipica focaccina ligure appena sfornata, da gustare anche così, condita solo con un giro d’olio toscano. Perché quando i sapori sono veri, autentici, non servono altre magie.
O forse sì? Forse servono anche un’apparecchiatura preziosa e senza tempo, che raccoglie pezzi unici firmati Richard Ginori, anni Trenta del secolo scorso, e forse serve anche un grande salone con camino avvolto dal calore delle Apuane e con lo sguardo rivolto verso il mare. Il Cuore nelle Apuane è anche questo. Il ristorante trova dimora in un bellissimo salone con vetrate affacciate sulla valle e sul mare, incorniciato dal verde della fitta vegetazione e dalle rocce che cadono a strapiombo sulla strada. C’è anche un vecchio portale risalente al 1761 che conduce in un angolo più riservato della sala, applique bianche e rivestimento in pietra, un’eleganza senza tempo che si affaccia sul verde del giardino con fiori di montagna. E tutto è bianco, un bianco elegante e dolce alla vista, impreziosito da pizzi e merletti artigianali e da un’argenteria senza tempo. Un bianco che è anche il bianco della Campanula, il fiore custode del Cuore nelle Apuane, o il bianco delle Apuane stesse, un bianco come quello delle nuvole che tagliano le vette o del mare che cambia colore, laggiù, seguendo la curvatura del sole.

Il ristorante del Cuore nelle Apuane può ospitare fino a cento persone ed è aperto tutti i giorni a pranzo durante la stagione estiva, mentre d’inverno soltanto il sabato e la domenica, sempre a pranzo.

 

La sera è solo su prenotazione, così come su prenotazione sono cerimonie ed eventi speciali.

 

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